Legge di stabilità: i lavoratori del comparto sicurezza difesa e soccorso pubblico – traditi dal governo – pronti alla mobilitazione. Comunicato stampa delle rappresentanze e delle organizzazioni sindacali del comparto sicurezza/difesa.

10.10.2012 19:57

In relazione alle anticipazioni apparse, nella giornata odierna, sugli organi di stampa da cui si apprende che l’emananda legge di stabilità finanziaria conterrebbe un ulteriore anno di blocco dei contratti   prevedendo, per i lavoratori della sicurezza difesa e soccorso pubblico, ben 5 anni di complessiva compressione della dinamica retributiva rispetto ai quattro previsti per la restante parte del Pubblico Impiego, oltre alla soppressione della indennità di vacanza contrattuale; le sottoscritte organizzazioni sindacali e rappresentanze militari a nome della quasi totalità degli addetti al comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, esprimono tutto il loro sconcerto per quello che appare un vero e proprio tradimento del Governo che ancora una volta dimostra una evidente mancanza di volontà di rispettare le delicate funzioni e la specificità della categoria e del sistema sicurezza,  difesa  e  soccorso  pubblico,  in  una  fase  particolarmente  delicata                                        di  involuzione economica e sociale come quella in atto nel Paese.

Appare oggi in tutta la sua evidenza che il governo si ripropone di sottrarre ulteriori risorse ad un

vitale settore come quello di questi comparti, ma stupisce, tuttavia, la mancanza di correttezza e di rispetto di quelle regole, normativamente codificate, che impongono la preventiva consultazione delle rappresentanze e dei sindacati.

Così, ai sacrifici personali delle donne e degli uomini in uniforme che, anticipando spesso di tasca

propria le risorse necessarie a combattere la criminalità, arrestare mafiosi e camorristi, soccorrere i cittadini e difendere la nazione, continuano a servire il paese, l’esecutivo risponde oggi con un ennesimo taglio e con ulteriori maltrattamenti.

Se questi sono, nel merito e soprattutto nel metodo, gli intendimenti del governo, sarà inevitabile la

mobilitazione della categoria

 

Roma, 10 ottobre 2012

 

POLIZIA DI STATO

SIULP           SAP                UGL POLIZIA DI STATO            CONSAP

 

POLIZIA PENITENZIARIA

SAPPE          FNS-CISL     UGL PENITENZIARIA

 

CORPO FORESTALE DELLO STATO

SAPAF          UGL FORESTALE             FE.SI.FO                   FNS-CISL

 

COCER GUARDIA DI FINANZA          COCER CARABINIERI   COCER ESERCITO COCER MARINA                              COCER AERONAUTICA

 

VIGILI DEL FUOCO

FNS-CISL     CO.NA.PO    UGL VV.F